Dove era venuta la corte, licet presto si dovesse de lì partir. Et che il re e raina di Spagna haveano creato el re di Portogalo suo zenero marito di la principessa sua primaria fiola principe di Castiglia, el qual re, con sua moglie, era a la corte a Toledo [970] venuti con grande honor. Et haveano ivi fato jurar fedeltà a dicto principe, et andavano cussì per il regno facendo jurar fedeltà.
Item, che il re di Spagna, a dì 21 aprile, havea inteso la morte dil re di Franza, et havea dicto queste parole al nostro orator: "Idio ajuta i boni." Et che diceva era morto da meninconia di la comission che mandava questo re li soi oratori in Franza, quali erano in camino, et nulla intendevano di lhoro.
Item, l'orator predicto dimandoe licentia fusse fato uno altro et lui ritornasse, et che l'havea abuto gran faticha per caxon dil garbujo fato a Valenza a le galie di Barbaria.
Et per saper la cossa, par che uno fratello di Zuam Zanses, è qui habitante per caxon di la sententia fata per li provedadori di le biave contra di lui, a Valenza fo levà uno garbujo del fradelo dil patron di la nave presa da le nostre galie nel porto di Tunis. Or da dì 12 marzo fino 22 april, li patroni di le galie Filippo Trivixam et Cabriel Soranzo e Marco Antonio Contarini vice capitanio in loco di Bernardo Cicogna che a Oram morite, steteno in terra, et la caxa di Cabriel Soranzo fu posta a sacho, tolto la roba et scapoloe l'aver sotil.
Item, non era stà contratà mercadi, si non le merze expedito, et questo per caxon di questi garbugli.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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