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      Tamen, a dì 22, di lì si partì, in gran benivolentia di le zente d'arme et stratioti. Ancora, vene nova per molte vie, come [972] certissimo Francesco di Gonzaga marchese di Mantoa era conzo et acordato col ducha de Milano, sotto titulo di capitanio dil re di romani in Italia, con ducati 30 milia a l'anno per anni ..., overo habi ad esser capitanio di la liga secreta de Italia che zà boni zorni la se praticha, con cavali 3000, et 8000 cavali lizieri. Oltra di questo, fo ditto che 'l ducha di Urbin havea gran stimolo di aconzarsi con fiorentini, el qual havea recusato il stipendio, et era alquanto amalato. Voleva andar a campo a Perosa in favor di Bajoni foraussiti, et haveva mandato a dir a Sinigaja a suo cognato principe di Salerno che volesse venir con li cavali ha in suo ajuto, el qual rispose non voler far nulla senza licentia et volontà di la Signoria predicta. Et fo ditto nostri haverli mandato in contadi ducati 1000 acciò si ajutasse in mantenir le zente et cavali teniva n.° 300 et più.
     
      [1498 05 29]A dì 29 ditto, el cardinal Grimani fo a la Signoria in collegio a tuor combiado. Fo honorado justa el consueto, et usato al principe le parole li parse, et rispostoli sapientissimamente, tolse licentia. Et a dì ... ditto partì di questa terra et andoe a Padoa, dove fu honorificentissime recevuto. Eravi el cardinal Zeno etc. Stete ... zorni poi andò verso Friul.
     
      Per una lettera di Brexa di 27. Intisi come era ivi venuto el signor Berlingier Caldora e signor Zoam da Sanguene suo cugnato, vieneno di Ferara et vano a Milano.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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