Et dicto ducha, a dì ... introe in Sonzino, et fu molto honorato, et ivi a dì 17, el signor Galeoto da la Mirandola tolse licentia da lui, dicendo non volea star più sotto suo soldo, et el ducha li rispose alterandosi di parole. Et è da saper tutto fo fictione, et subito si partì et andò via dicto signor Galeoto verso la Mirandola, et suo fiol conte Lodovico andò con 100 homeni d'arme et 100 cavali lizieri a Parma. Si divulga dicti mirandoleschi si voleno conzar con fiorentini, et questa è stata invention dil ducha. Et simil fece per avanti di Lucio Malvezo etc.
Item, come la matina si partì da Sonzin et andò a Cremona, dove se ritrova per far la mostra dil signor Frachasso. Di la sua venuta a Mantoa, si crede sia pretermessa et non vera, convegnendo atender a le cosse superior. Et par che 'l re di romani li habi mandà a dir non vol intrar né esser in alguna liga col ducha, se non li dà danari et quello li è stà promesso. La cossa di l'accordo dil marchese di Mantoa non era ancor publicada, adeo le cosse erano in moto. Quello sarà, scriverò.
El marchese di Ferara, al qual la Signoria nostra li mandò uno gatto de zibeto che portò Jacomo Contarini dotor et cavalier di Spagna che 'l re di Portogallo ge l'havea donato, et ditto marchese donoe ducati 100 a Pelegrin scudier dil principe che li portò dicto presente. Or vedendo queste dissensioni tra Milan et la Signoria nostra per caxon di Pisa, scrisse a domino Antonio di Constabeli orator suo apresso el ducha de Milano dovesse dir al ducha questa dissensione non li piaceva, et hessendo Italia in guerra, [998] daria cagione a' oltramontani a far nove ymaginatione de invaderla.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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