Fu sepulto vestito da frate a San Francesco di la Vigna, et Idio li doni requie a l'anima sua.
Sumario di una lettera che narra le zente che hanno fiorentini,
data a dì 18 zugno 1498.
Io sono arivato de là dove vui sapete, e ho inteso che pono fare de gente d'arme: Paulo Vitello con conduta de homeni d'arme 300, ma adesso non ha lì al ponte (sic) 180, et ha cercha 120 balestrieri di la sua conduta, et fanti cercha 600 de quelli villani de Cità di Castello. Altre zente d'arme sono el fiol di madona de Forlì con 100 homeni d'arme et 100 balestrieri; ma ancora li homeni d'arme non sono arivati ma sì li balestrieri; et ha quel di Faenza, videlicet domino Octaviano con 25 homeni d'arme et 20 balestrieri. Et hanno misier Alexandro Bentivoglio con 50 homeni d'arme et balestrieri 40 con la cresuta hanno fata adesso. E hanno el conte Ranuzo con 200 homeni d'arme e 100 balestrieri, con la cresuta hanno fata adesso per il sdegno havia lui del capitaniato hanno dato a Paulo Vitelli, el quale era antimesso a ditto conte Ranuzo. Hanno de cavalli lizieri, Bandi de la Pena con balestrieri 50, Musachio balestrieri 30, uno altro fiorentin balestrieri 50. Chiriacho dal Borgo arà adesso page 300, le quale non sono ancora condute in campo, [1005] perché non hanno dinari. Sono molto mal d'acordo; è in la terra confusione, et hanno lhoro intentione dil ducha di Milano e di misier Anibale Bentivoglii e don Ferante che debba andare a' loro stipendii con 100 homeni d'arme et 100 balestrieri per cadauno de lhoro, et hanno mandato 30 milia ducati a Milano per tal casone.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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