Vi fu l'orator yspano, domino Marco Malipiero gran comandador di Rodi, et domino Andrea di Martini ferier di Rodi, el qual havia questo cargo di farle far con licentia di la Signoria, et altri etc.
[1498 07 17]A dì 17, et etiam spesso, era consejo di X con zonta, sì di collegio come di altri deputati. Et a dì ditto, vene Thomà Zen cavalier stato provedador a Pisa, senza altra pompa. Et per haver scrito li cai dil consejo di X che 'l vengi, se ne andò la matina seguente in collegio, dove vene li cai dil consejo di X dentro. Erano Antonio Trum, Zuam Mocenigo et Alvise da Molin. Et ivi referite quello era seguito a Pisa, et justificò il fato suo, chome intisi, benissimo, tuttavia (à) abuto gram bollo ad esser stà mandato a tuor. Tamen, a dì 19 fo etiam consejo di X per lui, et tamen non fo retenuto; ma andoe a caxa sua, et admonito si presentasse a li capi dil consejo di X la matina. Tamen, niente si farà contra lui.
Da Roma, vene lettere di l'orator nostro. Come la pace di Orsini et collonesi era certissima conclusa et sigilata senza saputa dil pontifice. Et dicitur hanno uno capitolo, che s'il papa li vorano far guerra, uniti siano contra lui. Et Orsini restavano al soldo dil re di Napoli, et bona causa era stato el prefato re di questo acordo.
Item, chome si haveano parentato insieme et manzato a la campagna ad uno, et restituito li presoni, et come in su una collona nel palazo dil papa era stà trovato alcuni versi posti in dispregio et contra il papa, li quali sono questi, videlicet:
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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