Item, come el papa aspectava lettere di Franza per le noze havia mandato a far nel cardinal di Valenza suo fiol in una certa francese etc.
Da Napoli. Nulla da conto, perhoché quella legatione non era di molto momento. Si atendeva a tenir quel re ben edificato, et nil aliud erat.
Da Monopoli. Si have lettere di Thomà Lion governador nostro. Come in quella parte molto si parlava di la discordia di la Signoria nostra col ducha di Milano, et che quelli baroni si reducevano insieme, et maxime li amici di questo re, et stavano preparati su le arme. Et el ducha di Melfe era venuto ad alozar ad Andre.
Item, come quelli baroni haveano terminato far, a dì ... lujo uno zostra a Leze. Perhò advisava la Signoria, dubitando non facessero qualche novità a quelle nostre terre. Tamen, nostri non si curava, perché erano securi etc.
[1498 08 08]A dì 8 ditto, nel consejo di pregadi, fo electo provedador a levar el ducha di Urbin et menarlo in campo a Pisa et restar provedador a quella impresa con Piero Duodo, perché cussì etiam lui havia richiesto, acciò uno stesse in la terra et uno fuora in campo, con ducati 600 in 4 mesi per le spexe, et con pena a refudar, et debbi la matina risponder et partir fin tre zorni. Et fo electo Piero Marzelo, fo di sier Jacomo Antonio cavalier fiol, el qual era venuto governador di Trani, huomo exercitato provedador in diverse imprese di la Signoria nostra, et molto amato da' soldati. Et rimase di tutto el consejo. Have balote 135, et cussì acetoe, et partite a dì 12. Ancora fu preso mandar ducati 3 milia a Urbino al ducha acciò facesse 1000 provisionati, et quelli presti mandar o menar con lui a Pisa.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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