Ma in questo interim, detto Zernovich montò in la barcha di peota, et volendo ussir di li do castelli, Nicolò di Vidal li messe pena, per parte di cai a li patroni non vogasse, et acostato a lui, trovò ditto conte Zorzi, et con bone parole solo lo fece montar in la sua barcha. El qual era, come ho ditto, vestito da frate, et lo menò a [1037] San Marco. Fo posto in camera nuova. Stete 8 zorni, poi con bona custodia fo reposto in Toresele al loco suo, né li fo fato altra examinatione, perché per pocha cosa fue retenuto ergo etc. Erano capi dil consejo di X, Troylo Malipiero, Marco Antonio Morexini cavalier licet fusse intrato consier, et Francesco Baxadona, ai qualli non parse di farli altro etc.
[1498 08 12]A dì 12, de matina, partite di questa terra Andrea Zanchani avogador di comun, el qual andoe con li nodari et rasonati a Piove di Sacho a far inquisitione di la Brenta et di li soprastanti et proveditori, et se niuno si voleva doler, et andoe di comandamento di la Signoria nostra. Quello seguirà, scriverò. Ma, in questi giorni, Domenego di la Camera, nominato di sopra, el qual era stà confinato a Cherso, hessendo in la Novissima, dovendo andar al suo confin, fuzite et andoe a Roma.
Avendo scripto di sopra come domenega, a dì 12 avosto, da poi consejo fu pregadi per cossa importantissima, videlicet perché era stà pratichato per via di Antonio Vincivera secretario nostro a Bologna di condur Hanibal Bentivoy fiol di magnifico Johanne, et agumentarlo, oltra quello havia di zente.
| |
I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
|
|
Zernovich Nicolò Vidal Zorzi San Marco Toresele Troylo Malipiero Marco Antonio Morexini Francesco Baxadona Andrea Zanchani Piove Sacho Brenta Signoria Domenego Camera Cherso Novissima Roma Antonio Vincivera Bologna Hanibal Bentivoy Johanne
|