Pagina (792/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      El dì seguente andassemo a Stampes, e quel dì proprio zonse la majestà del re, et el dì seguente, despò disnar, andassemo da la sua majestà. Et la sua majestà dete audientia a li signori ambasadori. La magnificientia di misier Antonio Loredam fece una belissima oration. Vederò per el primo mandarve la copia. Averno grata audientia. Quando introrono in camera, la majestà dil re era sentà in una cariega sora uno pano de seda tuto fato a fior de lixe. Intrò prima la magnificientia di misier, e subito el re comenzò a rider, e disse: "Questo è el nostro bono padre" et quando li vene arente, se levò suso con le mazor chareze del mondo. E quando misier Antonio diceva l'oration, sempre sua majestà lo vardava in facie. E quando se cavava la bareta, sempre diceva: "Mettez vostre bonnet." Finita la oratione, se levò in piedi, et a tutti tre li ambasadori, poi a la magnificentia di misier fece careze quanto fusse stà fiol propio. Ozi hano stà a l'audientia. Quello che hanno fato, non lo so. Intendo tamen tutti sono tornati di bona voglia. Spero in Dio le cosse passarano bene. La magnificientia di misier sta et è de bona voglia e l'à bona ciera, mior assai che quando se partì da Veniexia. A dì 13 agosto 1498.
     
      A dì ... avosto, nel consejo di X, fono banditi li bezi, ch'è una moneda di rame con arzento di valuta di do al soldo che si fa per alcuni signori in Cargna over in terra todescha, et fato le cride publice niun non li spenda, et sia nel dominio nostro di niuna valuta. Perhoché dicta moneda, per esser comoda, coreva molto atorno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Stampes Antonio Loredam Antonio Dio Veniexia Cargna