Et il zorno sequente, la matina, volseno audientia. Fono mandati contra alcuni patritii, videlicet Marco Dandolo [1053] doctor et cavalier, Zuam Badoer doctor et Antonio Zustignam doctor et altri. Et veneno per terra per il ponte di la Paja. Domino Guido Anton Vespuzi era vestito a la fiorentina, con una vesta di veluto cremesino, et per esser doctor precedeva l'altro. Bernardo Ruzelai, di veluto paonazo, senza becheti, et con barete di scarlato et manege a modo dogal a la fiorentina.
Item, la fameja a la franzosa. Et con lhoro erano uno altro dil consejo di fiorentini chiamato Nicolò Caponi, deputato con ditti oratori acciò impari. Et è bon hordine, videlicet che a li oratori che vano fuori, uno di questi dil consejo, giovene, vien deputato in lhoro compagnia, acciò si facino experti et pratichi in legatione. Et andati di sopra, et alquanto dimorato in la prima camera di l'audientia, poi intrati in collegio, el principe si levò et vene tre passi verso il desender dil mastabè, et tochatoli la mano, li puoseno a sentar apreso di lui uno per banda, et il Caponi sopra una bancha con quelli li haveano acompagnati, che erano perhò di pregadi, et tutti altri mandati fuori. Cussì, domino Guido Anton Vespuzi doctor, levatosi alquanto, et poi sentoe, comenzò vulgar sermone a dir:
L'amicitia antiqua, et il modo dil governo etc.
ut patet.
Nota. La dita vera expositione, è qua avanti posta(45).
Et poi il principe li rispose sapientissime per capita rerum, et concludendo che servato il costume nostro, si consulteria con li padri di collegio, et poi col senato, et se li faria risposta.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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