Item, di certa novità fata per il signor di Rimano a una terra ivi vicina, dove erano alcuni foraussiti ut dicitur a lui rebelli, et che quelli si haveano posto in arme et venuti verso Rimano e fato danno. Unde, persuadeva la Signoria dovesse proveder, per non esser tempo di far queste novità, et admonirlo. Et [1055] cussì fo decreto di responderli. Primo, quanto a la via che esso ducha havesse a far, dovesse far qual fusse miglior, et come a lui et al proveditor nostro pareva, domente fosseno presti a Pisa perché l'importava.
Item, scrito a Rimano dovesse non far novità; et perché il Sagudino era andato a Siena, fu terminato mandarli uno altro secretario a Rimano, acciò non seguisse qualche inconveniente, et fo electo Zorzi Franco che era venuto di Elemagna con Zorzi Pisani.
Di Pisa. Lettere di Piero Duodo proveditor, di 21, date in borgo di San Marco. Come temevano molto de' inimici, feva far spalti etc. Et che i nimici erano 400 homeni d'arme et 700 cavalli lizieri et fanti 10 milia, adeo erano più di la mità di nostri.
Item, che erano signori di la campagna.
Item, che li fosse mandato danari per la paga, et che 25 homeni d'arme, videlicet tutta la compagnia che fo di Zuam Gradenigo che morite, erano partiti di Pisa et venuti via, perché dicevano non haver danari da viver, et voleano qualche prestanza fino le page lhoro. Et che in vita dil suo condutier, lui li sovegniva, et prestavali danari etc.
Item, mandoe la lista de li nemici menutemente. Tamen, non intendeva quello facesseno, per non poter haver fuora spie.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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