El signor Otaviano da Forlì, et li cavali lizieri del ducha de Milam, se leverano per andar in Romagna. Nui atenderemo a fortifichar certi monti che signoriza Librafata, et cercheremo de danizar li nemici più che sarà posibile. Intendendo che el ducha de Urbin e Piero di Medici sono a la volta di Siena, et chi dice che Piero è amalato de fluso a Roma, e che 'l ducha di Urbin solo è. Aspetiamo di sentir qualcossa da le bande di Romagna. Fino che li nemici sarano cussì grossi de fanterie, mal li potremo offender sopra li monti. El si cambia la persona dil conte Lamberto di Marzano con li tre contestabeli che erano in Buti, et ozi faremo el cambio. Ex burgo Sancti Marci etc.
Seguita altre nuove.
Prima, noterò l'intrada di Domenego Malipiero proveditor di l'armada in Pisa, che fo a dì 8 setembrio a hore ... la qual nuova si have a dì 13, videlicet: come a dì 3, hessendo a Portovenere, have dicta nova et precepto di la Signoria di andar a Pisa. Et licet mal volentiera andasse per molti respeti, pur disposto di ponervi la vita per questo stado, posto in hordine, a dì 4 si doveva levar per andar verso le Foze con le galie. Et zà ne havia mandata una galia a Zenoa a tuor polvere per il bisogno di Pisa, et altre cosse bisognava. Or per il tempo cativo, non si havia potuto levar di Portovenere fino a dì ... che si levoe perché solum è mia 60 fino a le Foze, et navigoe ivi a la bocha, et havendo fato il scandagio, trovando pochissima aqua, non potè intrar con le galie, et dismontoe in terra per andar a Pisa.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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