Era amalato, ut dicitur. El qual Zorzi, insieme con Juliano di Medici tanto solicitoe, che Hanibal Bentivoy con homeni d'arme 200 et esso Juliano dovea montar a cavallo a dì 18 di questo, et venir verso la Val di Lamon, et dar adosso a' fiorentini. Ancora in questi giorni, fo decreto che alcune zente erano in trivisana dovesseno cavalchar a Ravena, et li fo mandato danari per una paga, videlicet li Brandolini homeni d'arme 25, Alvise Valaresso patricio nostro homeni d'arme 25, domino Italiano da Carpi homeni d'arme ... Et cussì tutti cavalchono, et libentissime fra gli altri andoe il Valaresso, contento non solum di una paga ma senza danari. Li altri volseno do page. Siché, per ogni via si farà il dover contra questi fiorentini, li qualli ancora haveano i lhoro oratori qui; ma non sporzevano nium partito, salvo di haver Pisa con li capitoli li dete el roy, et tenirla con mancho subjetione che prima, videlicet como Pistoia. Et dicti oratori non andavano molto fuor di caxa, et aspectavano risposta di Fiorenza, et di haver pleno mandato di poter agir et pratichar qualche bon acordo.
Non voglio restar di scriver quello in questa terra in questi giorni si divulgava. Tamen, nel consejo di X si tramava con gram zonta di primi di la terra, videlicet, opinione era di alcuni, maxime dil principe, di condur iterum el marchese di Mantoa che fu [1089] casso, el qual si stava a Mantoa, et era conzo con il ducha di Milano, come ho scripto di sopra. Et quelli volevano dicto marchese, fevano per bon rispeto.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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