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      Et fu ben facto, perché l'è alcuni mexi che senesi mandono soi oratori in questa terra per far acordo contro fiorentini. Nostri alhora non volseno per qualche rispeto, siché a hora lhoro li parse de non dar il passo Ergo, concluderò: quanto potero non volero, quando volero, non potero. Tutavia, Alvise Sagudino secretario nostro ivi era.
     
      Adoncha, el ducha di Urbin, con Piero di Medici, che a dì 17 di questo si conzonseno insieme a Rezano con el signor Carlo Orsino et el signor Bortolo d'Alviano, homeni d'arme 130 et ballestrieri ... Dicevano el resto di le zente venivano driedo, fino [1094] a la summa di homeni d'arme ... Et per saper ogni cossa, esso Piero haveva asoldato a Roma zercha 700 fanti spagnoli, a li quali suo fratello cardinal li havea dato uno ducato per uno lì in Roma con promissione che in campo zonti che fosseno, se li daria el resto. Et el papa, per ajutar fiorentini, li fece far uno comandamento che non dovesseno andar a dita impresa, et che il ducato che tochoe dal cardinal fusse suo. Siché el pontifice tien questi modi. Tamen, justa l'ordine decreto in pregadi, le ditte zente tutte si moverà de lì, et verano per la via di la Val di Lamon, perché il signor di Faenza ne dà il passo et (è) conzo a nostro stipendio. Tamen, etiam a passar per quella valle è gram dificultà. Licet dicta vale sia longa solum mia ... pur vi hè alcune forteze di fiorentini, et passi molti streti, che 10 homeni teria ogni gram exercito, et nium vi entrò che ben capitasse con exercito.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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