Or era una parte nel consejo di X, ch'è sotto grandissime pene al primo che promovesse di ritornarlo, et in questi giorni, nel consejo di X con gran zonta, disputato la materia di tuorlo, tandem, fo dato licentia al collegio che potesseno promuover et disputar la materia di retuorlo, et venir al consejo di X o di pregadi con le opinion. Siché, fortasse di dicto marchese qualcossa sarà, el qual ha molti che 'l favoriza, maxime el principe, ch'è suo fiol, et altri che etc. Quello seguirà, scriverò al loco suo.
Questa nostra inclita republica era su una grandissima spesa, et spendevano li danari molto gajardamente, et desiderosi erano di vincer l'impresa di Pisa. Tamen, el ducha de Milam, feva ogni cossa in ajuto di fiorentini, non perhò palesemente, et cussì el pontifice et il re di Napoli, siché tutta Italia ne era contra et in ajuto lhoro.
[1498 09 20]A dì 20, nel consejo di pregadi, fo disputato una materia pratichata per avanti nel consejo di X, videlicet che la madona di Forlì, da poi morto el suo Zuam di Medici da mal di stomacho, si volea acordar con li figlioli a stipendio nostro, licet fusse con fiorentini. Et nostri preseno di non l'acetar, antivedendo era cossa fenta, et con li nostri danari ajuteria fiorentini. Et ita captum fuit di non far nulla.
[1102] Di Franza, vene lettere a dì 21, di 11 di l'instante. Come el re era ritornato di la caza, et il zorno sequente dovea iterum andar fuori. Che monsignor ducha di Lorena, el qual ivi era a dimandar la Provenza che a lui aspecta, el re li havia dà termine fino a Nostra Dona di le Candele a provar de jure, siché si dovea partir e andar al suo stato.
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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1013 |
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