Stano nostri con gran paura, et fano bona guardia li cavali lizieri e omeni di la terra con li stratioti vi sono; ma nulla pono far.
Di campo di Marati, molte lettere di 3 et 4. Molte lanze voleno, fanti e zente d'arme. Il ducha di Urbin non va più avanti, dubita di inimici, qualli per tre vie dieno vegnir adosso nostri: el conte Ranuzo, el signor di Piombin per Borgo San Lorenzo, el conte di Cajaza per Ymola, Frachasso et il signor Otaviam di Manfredi per Modiana. Et sier Jacomo Venier provedador scrisse, di 3, esser parso su quelli monti, et nostri bombardavano la rocha di Marati, ma li era intrato fanti dentro di novo; et Piero di Medici et el signor Bartolomeo d'Alviano ivi era, et Perin di Luppi et Dario da l'Aquila erano zonti [17] con 300 fanti, et Polo da Zara sarìa il zorno seguente lì, et cussì il resto de li fanti.
Et el ducha di Urbin scrisse a la Signoria, date in campo apresso Faenza, et un'altra al suo orator residente qui, domino Machario de Chamarino, molto longa, con varii discorsi, la qual lui la portò in collegio et fo leta in pregadi. Si scusa si non siegue il voler nostro, perhochè ha solum 380 homeni d'arme. Et li fo promesso 1200, et fanti 4000. Le artilarie cattive non ha balote che vadino bene. Li Bajoni fino a dì 26 setembrio non erano mossi di Perosa; haviano tolto salvo conduto dil prefeto et dil signor di Pexaro.
Da Ravena. Come Achiles Tiberti da Cesena, andava con 500 fanti, overo provisionati, a soldo di la madona di Forlì, qual volentiera si voria acordar con nui, et li fo risposto per collegio dovesse tuorlo et darli fanti.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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