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      Et dicti oratori risposeno: "Et nui se difenderemo gajardamente." Poi tolto licentia e tochato la man a tutti di collegio, partino, et chieseno prima di partir fusse lassato veder l'arsenal, et libentissime li fo concesso, demum andono via.
     
      Vene Zuam Alberto, da la Pigna, et disse come el suo signor voleva conzar lui queste diferentie con fiorentini, al qual effecto teniva el suo orator a Fiorenza. Et opinion dil suo signor era le forteze di Pisa restasse a' pisani, et la Signoria havesse parte di danari spesi, con qualche tempo, da' fiorentini, et [39] Livorno restesse in le man di fiorentini. Et come l'orator di Milan, episcopo gladatense, era amalato di gote, el qual ha grandissimo desiderio che le cosse predicte fusseno adatade. Fu per el principe comendata la bona voluntà dil signor suo, etc.
     
      Da Roma. Lettere di l'orator nostro di 11. Di coloquii abuti col pontifice quella matina, poi habuta l'altra di la Signoria nostra, et il papa li ha ditto di avisi di le pratiche di Franza, e che tutto stava ben e non potea dir altro, ma fin pocho sarà aperto le cortine. Item, dil zonzer quella sera avanti in Roma dil cardinal Ascanio, e di la sua venuta variamente si parla; et quella sera etiam esser zonto li sier Marin Zorzi doctor, vien orator nostro di Napoli, et eri gionse domino Antonio Frixon orator napolitano, va in Franza, tamen el pontifice dice non otegniria nulla, el qual voria saper si collonesi che sono acordati col re Fedrico si volesseno far qualche novità quello faria la Signoria, et laudoe le condute date al Alviano et Ursino.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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