Et è da saper come eri fo balotado in colegio ducati 3141 per mandar a le galie sono a Pisa, per sovention di quelli galioti; et cussì fono fate lettere di cambio et mandati li ditti denari.
Da Milan, di 23. Come de lì era levato una zanza, la qual poi fo verità, che il marchexe di Mantoa era riconzà con il ducha de Milam, et questo per non haver abuto titolo da la Signoria nostra, et non esser stà contentato; havia mandà il ducha per l'orator suo Zorzi Brognol che ritornasse a lui, et che il signor Galeazo di Sanseverino era stà contento renontiar il titolo di capitanio ducal acciò lo dagi al ditto: qual il ducha farà ogni partido per reconzarlo con lui.
Da Mantoa di sier Nicolò Foscarini provedador, di 24, a hore 5 di note. Come il resto di danari non erano ancor zonti, et il marchexe si dolleva che le provision nostre erano tarde, li provisionati si partivano et che vedea la Signoria esser sferdita, voria ad ogni modo il suo titolo. Et che Febus di Gonzaga era ritornato in corte, et Giorgio Brognolo mandato a Milan per nome di la marchesana. Item, che la cossa dil Vescoado non si fa nulla, et il marchese ne feva gran stima. Et che dil mandar di ditto Brognolo a Milan l'ha saputo per domino Guido da Gonzaga, qual mostra esser fedelissimo nostro. Et de 20 todeschi zonti lì, dicea el suo capetanio verà con 500. Et è da saper come eri domino Antiocho, orator di esso marchexe, vene in colegio a tuor licentia di ritornar a Mantoa, qual andoe a Milano.
Da Roverè di sier Nicolò da cha da Pexaro podestà, di 24. Come ancora li elemani, doveva vegnir soldati per il marchexe di Mantoa, non erano venuti, perché il re di romani havia fato uno editto niun suo subdito non vengi a soldo di questo.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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