Solicita la Signoria a le vituarie; voria far una caneva a Rimano over magazen di farine. Et fo terminato in colegio et scrito a Rimano al secretario dovesse far mille fanti e mandarli in campo; e li fo mandà li danari, et digi al signor se pona in hordine per cavalchar, che statim se li manderiano do [88] page, acciò cavalchi in campo lì con cavali lizieri, et pregasse soa signoria aiutasse nostri zercha le vituarie.
Vene domino Francesco Capoinsacho orator di Rimano, et avisoe dil puto nato al suo signor che è servo di questa Signoria, e che 'l signor suo era mutato di quello prima era: perhò pregava la Signoria lo dovesse adoperar. Ha in hordine cento cavali lizieri et 60 homini d'arme. El principe li rispose bone parole, e volevamo el cavalchasse ad ogni modo, et se li daria do page, e li scrivesse si metesse in hordine.
Da Ravena, di ultimo octubrio. Come Zuam Filippo Aureliano, colateral, era tornato di campo, riferisse li schiopetieri e fanti fuzivano, et in uno ne fuzite 40 schiopetieri. Item, esser restato in campo mancho di 1000 fanti, et 40 homini d'arme del Bentivoy erano partiti di campo, e come levato che fu il nostro campo da Villafrancha, Frachasso partì di Forlì e andoe a Codignola, et ha dannizato quel di Faenza, facendo corarie su quel di Russi, loco di Faenza; et che el conte di Cajazo, e 'l conte Ranuzo andavano verso Bibiena con lhoro zente per do vie, zoè di Galiarda e Castrocaro; et che lì a Ravena li proveditori havia lassato 50 stratioti, et la compagnia dil Valaresso, qual si trova de lì amalado.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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