Di campo di proveditori date a Gazam a dì 31 octubrio. Come quel zorno avanti reposono; e non fece se non mia 15, perché stentono a passar il Savio, qual era per le aque ingrossato; solicitavano li danari per la paga; intendevano el conte di Cajazo et Frachasso non voler passar i monti, et Zuam Paulo Bajom non haver potuto andar in Val di Bagno; mandano alcuni avisi dil conte Lamberto Malatesta da Soiano; qual scrive li soi haver occupato il passo al preffato Bajom che non vi andoe in Val di Bagno. Dimandavano etiam essi proveditori 100 mulli da soma, per condur le munition in campo, perché anderano in lochi di montagna e altre provision. Item, fo scrito a Brexa e altrove dovesseno comprar dicti mulli, overo tuorli a tanto al mexe come meglio li parevano.
[92] Di Marco di Santi da Bibiena, a dì 29 octubrio. Come quel zorno si aspetava Vitelozo Vitelli con 2000 fanti, el signor di Piombino con 1000 cavali a Prato vechio, el conte di Cajazo non vol passar li monti; et che fiorentini, hanno mandato a far fanti a Rezo, non li hanno voluti far dicendo bisognarli per lhoro; a Popi esser intrato 400 fanti et 50 cavali lizieri, et il signor di Monte Agielo; et che a Fiorenza, seguito il tuor di Bibiena, haveva per spie inteso sono serate le botege et tutti in remor, fo sonato per tre volte il lhoro conseglio et non si reduseno. Item, si dice il campo, è contra Pisa, verà contra nostri in Casentino: perhò solicitava la venuta dil nostro exercito, et havia scrito a li proveditori venisseno prestissimo.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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