Item, esser morta a Roma da peste suor Maria Carolda, olim abbatissa dil Spirito Sancto.
Et nel consejo di pregadi, perché l'orator yspano da Pavia in questi zorni scrisse una lettera alla Signoria, mostrando el ducha di Milan haver bon [108] animo che queste cose di Pisa si conzi. Fo posto parte et preso di risponderli: aver inteso quello ne scrive soa magnificentia, et la Signoria nostra etiam aver perfetissimo animo, et che il ducha havia bone parole e cativi facti, et soa magnificencia pol haverlo conosuto quando l'era qui.
Et perché sier Antonio Trum, electo proveditor sora l'arsenal, chiamato da la Signoria mostroe la sua creatione esser andà con disordine, terminono quel scurtinio andasse zoso; et iterum fono electi: esso sier Antonio Trum et sier Lunardo Grimani, qualli acetono, ma non si trovono molto essi di compagnia.
[1498 11 10]A dì 10 ditto in colegio, vene lettere di Mantoa di sier Nicolò Foscarini, di 8, date a Villafrancha. Come in quella matina havia ricevuto lettere di la Signoria nostra, di 6, con la licentia: qual fo dal signor e li disse etc.; dimandandoli li ducati 10 milia et il resto vechio, qual rispose provederia di do debiti l'ha, et di ducati 10 milia et di quelli dil sal, et che era sempre schiavo et servidor di la Signoria illustrissima nostra, et che quella non l'havia voluto aceptar et erali stà manchato quello che da molti zentilomeni qui li era stà promesso, e pregava la Signoria volesse de li danari farli qualche tempo. Et cussì partì; el lo signor lo acompagnò et li disse: prima quanto a la licentia obedì la nostra Signoria.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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