Di Candia di rectori nostri, di 23 septembrio. Con avisi avuti dil gran maistro di Rhodi domino Pietro d'Aubuso cardinal; et uno altro aviso abuto de Syo di 11 septembrio in conformità, come el Turcho preparava armata a Costantinopoli, et prima dia ussir Camallì con 10 galie et 4 nave. Dubitano assai, perhò rechiedevano si dovesse star vigilanti e far le provision, etc.
Da Dulzegno di sier Piero Nadal conte et capitanio nostro. Vene lettere zercha alguni sali, et a Corfù esser stà retenuto il suo messo.
In questo zorno nel consejo di pregadi fo posto parte, per li consejeri, di dar a Piero et Antonio Rizo fradelli corieri, quali sono quelli mediante lhoro salvono li ducati 4000 nostri portavano a Pisa, in la chiesia di San Pelegrin, etc. Che li dicti habino una garbeladura per uno in vita sua, el qual oficio li valerà a l'anno ducati 100; e cussì fo preso di tutto el consejo.
Item, fo preso che al prete di dita chiesia di San Pelegrin, qual era a Pisa, fusse scrito a Roma a l'orator nostro dovesse impetrar dal pontefice per soi meriti expectativa primaria di tanti beneficii primi vachanti fino al montar di ducati 60.
Item, fo etiam preso parte che a uno bombardier nostro, qual fo preso da' fiorentini e li fo tagliato tutte do le man, et stava a la scala di pregadi dimandando fusse provisto, che ditto dovesse haver di provision ogni anno a l'oficio dil sal ducati 4 al mexe in vita soa, et andando in campo, perhochè si poteva operar, menando un fameio havesse ducati 6 al mexe, qual ha le man di fero, et questo instesso fo poi messo di altri.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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