Qualli tornò a hore una di note, e per esser il Serchio grande non ha potuto guazar, e nulla hanno facto. Era con nostri 14 cavali soli di stratioti, et inimici andavano disordenatamente per caxon dil passar dil fiume; hanno comandato tute le zente per andar diman, si vederà quello farano.
Et da sier Vincenzo Valier pagador nominato di sopra havi lettere di 7. Il sumario è questo: come a dì 5 inimici passono Serchio, e mandoe verso Pisa certi cavali lizieri, e nostri non montono a cavalo per [122] non haver saputo cossa alcuna. Eri ancora al tardi parse alcuni lhoro coradori ai quali nostri deno la caza fino a Santo Jacomo, e non andono più di longo per esser nostri pochi cavali, dubitandose di grosso arguaito, come era in effetto. Quella matina a dì 7 inimici sonono le trombe a hore 17, si levono andando assai disordenatamente per esser el Serchio molto grosso per non se poter guazar, et si hanno alozato tra il ponte San Piero et ponte Santo Chrecho pur di là di Serchio, per quanto havia inteso per una sua spia. Et di matina havendo li cavali lizieri, si manderano sul pian di Lucha per farse veder, e possendo danizar li inimizi in le codaze o dove meglio si potrà. Item, esser stà dicto, Paulo Vitelli e il signor di Forlì se ne va a la volta del Casentino e Vitelozo riman, et se cussì fusse, opinion sua saria havendo le zente e danari di tuor l'impresa di Calze. Et che per uno trombeta dil signor don Ferante, qual era stato in campo nimicho per haver un salvoconduto di condur un cavallo turcho fato comprar da misier Reposi Busichio per ducati 200, qualle ha abuto, conferma quanto è ditto, et che 'l comisario fiorentino li ha dito che lo recomandi al signor suo.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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