Dubitano di questo, etc.
Di Marco di Santi, date, a dì 9 a Bibiena. Come havia tenuto li fanti a la Verna con parole, qualli si volevano partir per non haver hauto danari, pregandoli dovesseno aspectar fino zonzeria il campo, prometendoli etc. Laudò domino Paulo de Fuligno. Item, come in Frenzona, di là da Popi, era nostro contestabele Zorzeto Albanese con 150 fanti, et in Popi esser 400 fanti inimichi, et el signor di Piombim e Zuam Paulo Bajoni con homeni d'arme 130 et 60 balestrieri a cavallo.
Di Chiosa di sier Fantim Pizamano podestà, de 14. Advisa dil passar di le nostre zente, zoè provisionati e fantarie de lì per andar a Ravena, et li havea dato ogni favor.
Da Ravena di 15, di molte provision fate per quel podestà. Come erano venuti da lui li quatro [128] condutieri nostri a dolersi non erano disposti a star sotto domino Antonio di Pii; et etiam sier Zuam Paulo Gradenigo scrisse come l'opinion sua era parte di quelle zente restasseno lì a Ravena, et con parte andar a tuor l'impresa di Galiada con il conte di Sojano.
Da Rimano dil secretario, di 14. Come Vincenzo di Naldo di Val di Lamon era zonto lì, qual è molto insolente; et etiam dil zonzer di Zuam da Feltre et Ramazoto da Bologna, e li manchano fanti in le lhoro condute, né più si trova fanti a Rimano; non manda più vituarie in campo perché ha inteso esserne abundantia. Item, esser venuto lì uno secretario dil ducha di Ferara chiamato domino Belingieri per la recuperatione di quel Borso, fo favorito dil signor, qual era retenuto in torre, si dicea per la Signoria nostra.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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