Item, havea hauto ducati 8000, et che volea ducati 1500 computar in le zente d'arme e su le terre nostre, et ducati 400 per le armi di sguizari. Item, di la cossa successa a li oratori pisani, che fono fati levar di lecto la note da alcuni fantazimi con vilanie. Item, haver speso in spexe ducati 98, in doni ducati 77, et havia habuto ducati 400, et presentò il conto et il resto di danari; laudò il Barbafella suo secretario; et che 'l dito marchese restava dar a suo modo ducati 500 et il debito di sal ch'era ducati 19 milia; fo laudato per el principe justa il consueto.
Da Ravena, di 25. Come le aque erano cessate, et sperava serar le rote fate con pocho danno dil paese; havia di campo, di 21, nulla da conto. Frachasso esser a certo castello, et domino Lazaro Grasso con li provisionati era a Santo Archanzelo.
Da Fano. Di sier Bacalario Zen el cavalier patricio nostro, qual ha possession in quelle parte, vene lettere scrite a la Signoria nostra. Come per far l'oficio di bon servitor, avisava, havendo nostri bisogno di far fantarie, ivi ne erano molti et boni fanti che voriano soldo, et bastavali l'animo farli presto, etc.
Da Roma di l'orator, di 22. Si lamentava non haver lettere de qui, et come explorator andava dal pontifice qual era sitibondo di saper nove di Franza e li dimandava si havea nulla, et esso orator rispondeva di no, et li disse haver lettere dil ducha di Valenza che li certifichava esser voce de lì la conclusion di l'acordo dil re di Franza et la Signoria nostra, et si publicherà zonto lui sarà in corte, et etiam si farà la sententia di le noze contra la raina [158] moglie dil re presente, e farasi le sue noze etiam.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Barbafella Ravena Lazaro Grasso Santo Archanzelo Fano Bacalario Zen Signoria Roma Franza Valenza Franza Signoria
|