Item, manda tre flambulari verso l'Albania e Durazo e tre altri a la Zimera. Item, di quatro barze francese di corsari esser sora el Sasno, et danizava nostri, zoè una nave di sier Bernardo Barbarigo la qual la preseno, tamen fu portogalesi, come ho scrito di sopra, et che di questo havia scrito al proveditor di l'armada provedesse.
Et per un'altra lettera, avisava come veniva de qui 40 cavali di stratioti per tuor soldo, spontaneamente da lhoro venuti.
Item, per un'altra, zercha li sali di quella isola, danando sier Zuan Nadal Salamon stato capitano dil borgo ivi, et praecipue li synici erano stà lì, per haver aperto la porta a pagar di sali bolete vechie et di morti, qualle esso baylo volea mandar in terra nuova, et sono stà dispensà sali mezeti 90 milia.
Et sier Piero Nadal retor di Dulzigno era venuto lì cargar de sali, i qualli poi vende a' ragusei, et cussì sier Nicolò Ferro provedador al Zante, et di queste cosse mandoe uno processo facto. Tamen, nulla fo facto, né pur fo visto.
Da poi disnar, non fo collegio, et li savii non se reduseno a consultar.
[1498 12 03]A dì 3 dezembrio in collegio vene l'orator dil signor di Faenza, dimandando denari per le zente teneva, raccomandandosi a questa Signoria. Li fo risposo se li daria et stesse di bon animo.
Vene etiam domino Marco Malipiero comandador di Cypro et domino Andrea di Martini prior di Hungaria ferieri di Rodi, per caxon di certi falconi; et li fo dito la Signoria volea mandarli al re di Franza a donar quelli era stà portà col Venier.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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