Li poveri soldati hanno venduto le arme et cavalli, et li davano bone parole, tamen in uno zorno non havendo danari sarano privi di le zente tutte. Jacomo di Tarsia voria che Nicola suo fiol, qual è contestabile nostro in Cypro, venisse in queste parti, perhò pregava la Signoria li desse licentia.
Da Vicenza di rectori, di 6. Come erano a lhoro presentati 4 homeni d'arme quali a Mantoa ebbeno danari, et voriano alozamenti, et anche ad Asola ne era cavali 72 di la compagnia dil signor Zuane di Gonzaga nominato di sopra.
Di domino Hannibal Bentivoy, di primo di Bibiena, drizata al suo Simon di Grumo. Come voria danari per la sua paga, et si dovesse dar dil resto ducati 500 ad Alberto da Caurara.
Da Spalato di sier Marin Moro conte, data a dì 12 novembrio. Come a dì 8 in lochi dil ducha Zuam Corvino, zoè a Dalban vicino a Crisa, corse 300 cavali di turchi verso Crisa, et havia disfato quel paexe e introno in do nostre ville sottoposte a quel territorio e robono anime e animali; et esso conte mandò do homini a parlar al vayvoda loro capo di Crisa, qual restituì il tutto e di più 6 anime de' crisani credendo fusse nostre, sichè quello panadego hanno disfato. Item, come a Poliza, loco nostro, hanno privilegio lhoro di elezersi uno conte qual dia star uno anno, et questo è al presente è anni 7 vi è, et ogni 4 mexi è tenuto cavalchar per il paexe, tamen, questo non va; per tanto saria da proveder fosse fatto uno altro justa li soi privilegii, et dil caso seguite su quel di Poliza dil puto fo menato via.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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