Pagina (274/1144)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Item, havia con menaze scosso et etiam asevelato li debitori salda li creditori tutti, et quella camera era credatrise di taje vechie fin 1491, duc. 44 milia. Quanto al trivixam, el castel di Butistagno vien debile perché si cavava i legnami de li boschi. Item, disse di l'aqua di la cava dove i Bragadini conducea i legnami, et licet fasi ben a la terra per le legne conducono, tamen quelli citadini havia per mal. Item, a Trevixo esser gran carestia di legne per esser stà disboschà li boschi; et le gastaldie veniva una cossa bellissima et dava grande intrada, sichè è un altro brexam; le qual fono al tempo di la guerra vendude per la Signoria nostra senza pagar decime et alcuni zentilomeni nostri le comproe; né altro disse. Fo laudato de more per el principe.
     
      Da Roma di l'orator nostro, di 5. Come havia inteso Gregorio corier esser stà preso in Val di Stertor e asaltato da alcuni e toltoli la scarsella di la letera et ducati 500 portava, qualli erano o di Focher over di Zuan da Torentino luchese. Et è da saper questo portoe letere in zifra andava in Franza a li oratori replichate, acciò per via dil cardinal San Dyonisio fusseno mandate in Franza, tamen fo dito per Gasparo in colegio nostro non era dubito se lezesse per esser perfecta zifra; etiam era letera della Signoria a l'orator a Roma in la materia dil marchexe di Mantoa. Or scrivea esso orator haver tolto letere dil cardinal Orsini per Spoliti e dil cardinal Colona per Terni, qualli per la faction valerano assai et più che brievi dil papa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





Butistagno Bragadini Trevixo Signoria Roma Gregorio Val Stertor Focher Zuan Torentino Franza San Dyonisio Franza Gasparo Signoria Roma Mantoa Orsini Spoliti Colona Terni