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      Dil conte di Pitiano, di 29 data a Gedi. In recomandation di la comunità di Orzinovi, i qualli non voriano più gente d'arme né esser agravati non hessendo il bisogno. Accertava il ducha di Milan have dato ducati 6 per homo d'arme et fati levar da lì et mandati a le stanzie vechie a Novara e altrove. Et consultato in colegio, fo scrito a Brexa che quella zente erano su Ojo, andasse a lhoro stantie.
     
      Et fo consultato quello si havesse a far zercha la risposta mandata per il ducha di Ferrara, el qual, volendo la Signoria, volea venir qui. Et era tra li savii tre opinion: una di mandarge il compromesso a Ferrara con opinion non concludi senza saputa nostra; la segonda opinion che Alvise Manenti secretario nostro andasse a Ferrara et parlar col ducha solus cum solo e veder si quello havia dito Zuam Alberto era vero; la terza che vengi qui, e si concluderia; et anche ne era di quelli volea star su quello era stà preso in pregadi, zoè esso ducha formasse li [197] capitoli et si faria; tamen niuna conclusion fo fata, rimesso a consultar meio.
     
      [1498 12 13]A dì 13 dezembrio in colegio, fo Santa Lucia. Vene sier Hieronimo Capelo da Verona, qual era proveditor per le camere con gran autorità, et have licentia de vegnir de qui per alcuni zorni per sue facende de una comesaria de soi nepoti, sono fioli di sier Andrea Malipiero, con li Pexari da Londra, per caxon di lite. Li vol expedir per tornar a seguir il suo viazo: disse di la camera di Padoa assa' cosse, e haver intromesso quelli scrivani etc.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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