El messo dil principe di Salerno tutavia solicitava la Signoria nostra a darli la provision, qual alias renoncioe di ducati 6000 a l'anno, et havia donato li staloni e polieri a la Signoria, tamen pocho li valeva, perché niuno era di colegio lo aldisse.
Dil conte Bernardin di Fortebrazo. Vene una lettera data a dì 3 a li Orzinuovi, come non hessendo più bisogno il suo star lì, pregava fusse dato licentia potesse lui andar a Lonigo al suo alozamento, et il resto di le zente a le stantie; e li fo concesso.
Di campo da Bibiena di sier Jacomo Venier proveditor solo, di 8. Come si ritrovava amalato per disconzamento di stomacho et non poter dormir; volea licentia di poter andar a risanarse o a Rimano o a Ravena, e lassar lì sier Piero Marzello, et poi varito ritornaria. Item, come il ducha per tutte vie cercava di voler andar a li alozamenti. L'artilaria esser zonta a Castel Delze e non vien più avanti; et quando le artilarie hanno, non è balote; et ch'è zonto Paulo Vitelli lì; el ducha teme et è partito dil suo lozamento, et averli dicto la Signoria haver fato più di quello el dimandava, tamen volea lassar guardia ai lochi aquistati e andar a le stantie o sul suo o su quel di Rimano o quel di Sojano, et è fermo su questo proposito; ha tutta la raxon dicea per le vituarie. Item, dil consulto esser stato quel zorno il collega, e lui non potuto per il mal.
De tutti do li proveditori, data a dì 10 a Bibiena. Come era stà fato il consulto etc. Et haver mandato il magnifico Piero con lettere dil ducha a proveder a li lochi soi de vituarie.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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