Questi re non hanno niun di lhoro conseglio secreto ordinario se non quelli voleno, né con niun si consiglia salvo con lhoro medemi, et sono secreti etiam in cosse minime, et quando li piace si consegliano con quelli voleno: non expediseno molte [215] cause; non danno audentia la matina perché la raina lieva tardi. In quelli paesi sono assa' cavali gianitari perché tutti ge n'à uno, et è in abondantia, et cavali grossi et bellissimi, e sono assa' mozi zoè ragazi; li Zanitari sono armati portano uno scudo di cuoro, lanza e spada, et il re ne ha 3000 di ordenarii et 7000 poi che li dà provision ducati 8 per uno, et a li ordinarii dà ducati 40 fin 48 a l'anno per uno, zoè tanti maravedis, et de questi zaneti et cavali grossi sono ben forniti. Or partito da la corte, vene in Avignon per terra, e zonse 8 zorni lì da poi che fu il fiol dil papa, al qual fo fato gran honor di hordine dil re di Franza, et par il papa vogli far una permutation di Avignon col re di Franza, che ben non la intendea. Item, come zonse a dì 5 di questo a Milan, et il ducha lo fè aspectar per venirli contra; et disse di la udientia et le parole dil ducha notate di sopra; e dicea: "Mi duol che io che li son fiol di quella Signoria sia venuto questo, et mi arai a ricomandar a quella dicendo son memore." Poi disse: "La Signoria non mi ama né mi stima, non merito dirai viva voce, poiché con lettere non ho operato, perché la viva voce à più efficatia che la scritura, son per far tutto quello la vuol pur non sia con mio danno operato; si metti la cossa nel ducha di Ferara, di lo qual la Signoria par si fidi; ve son molte vie di libertà per questa Pisa, la Signoria ne dirà tre o quattro, et nui ne pigliaremo una.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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