Et che le pratiche dil ducha di Ferara di l'acordo havia molto disturbato et nozuto; et il magnifico Piero esser partito de lì per trovar bestie et non sa dove alozerà. Frachasso si dia partir di Popi; narra il perder di Monte Fatuchio, la Cresa et Castel Sochognano.
Vene Alvise di Piero, era secretario di sier Jacomo Venier proveditor in campo, venuto da Ravena; qual in collegio naroe molte cosse. Prima: come nostri havea praticha con uno castello de' fiorentini chiamato Caprese, dove era uno contestabile nominato Preton da Modiana, con il qual si havea ditta praticha, et nulla era seguito. Trovò Piero di Medici a Castel Delze, e 'l suo proveditor, venendo a Ravena che per la grosseza di la Marechia non potè passar; et Piero pregava le zente non si ritrazesseno; et volendosi il ducha ritrar, fusse lassato l'Alviano e l'Orsino, et vol 300 homeni d'arme et 3000 fanti. El qual signor Bortolo d'Alviano vol andar a Pozo Real con li 1000 provisionati facea far, et usar una stratagema di mandar li fanti da la banda di là, et lui andarci di qua con li cavali lizieri, et promete dar ditto Pozo Real over andar a Siena, et harà il passo da Pandolpho Petruzi et per mariema passarà a Pisa. Tertio: che pratichando la pace con fiorentini per Pisa, esso magnifico Piero si racomandava né volea esser sotto Milan; vorrà o intrar in Fiorenza come citadin o haver qualche provision da poter viver. Item, Juliano di Medici era in Bibiena et havia la quartana. Naroe la condition dil campo; [247] el ducha di Urbin haver bella zente, et assa' signori con lui ai qual dava provision; etiam, lo Alviano havia bellissima zente per 100 homeni d'arme; Zuam Paulo di Manfrom meio in hordine di tuti; el signor Carlo Orsini per 90 homeni d'arme ben in hordine; Jacomazo da Veniexia non havia cussì bona compagnia; Italian da Carpi bona; et li consultori era il ducha, l'Alviano, l'Orsino, Bajoni, Hannibal Bentivoy, Manfrom et Talian da Carpi, ma ditto Talian esser stà amalato il forzo, e cussì domino Astor Bajoni per caxom dil cader da cavalo; et che qualche volta poteva venir et non era venuto per l'odio ha el ducha; so cusini Carlo et Grifoneto ubediva il ducha, et par sia anticho odio di lo Alviano col ducha, perché altre fiate questo Alviano prese esso ducha e fu causa de darli taja ducati 30 milia; et come in li consulti dito Alviano parlava gajardamente et il Manfron, qualli lui li laudono assai; Hannibal dice poche parole, et li manchavano assai homeni d'arme di la compagnia; si riporta a li altri, maxime al ducha.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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