Et etiam il cardinal Orsino ha scrito al signor Zuam Zordam, et che l'odio et invidia non puol star insieme. El papa è in gran dubio non siegua questo acordo in Italia et di Spagna et l'imperador; è dato in anima et in corpo etc. a dar stato a suo fiol; con i reali di Spagna sta mal in amicitia. Et li oratori son zonti a Viterbo quali vieneno con garbe parole, per quel s'intende. Item, il secretario dil cardinal San Piero in Vincula è venuto lì di Franza per disconzar li matrimonii si tramava con Colonesi in la sorela dil cardinal Borgia, mediante il cardinal Ascanio, et à mandà a chiarirse di questo; et il papa aspira a la corona dil reame non a danari né lochi, et ha inteso il ducha di Lorena pertende a questo reame; non li piace. Ha lettere dello episcopo concordiense legato in Alemagna, qual da poi le induge e trieve era andato a trovar il re di romani, è stato dil ducha di Lorena, qual l'ha honorato e ditoli il roy li ha promesso la renoncia dil reame a lui aspectante, et questo aferma, havendo solum pensier il roy al duchà di Milan, la qual cossa era inremediabile; tutto sta aspetar quello sarà di Franza con la Signoria nostra. L'orator francese, è lì, dice seguirà l'acordo. Item, come havia mandato le lettere in Franza per via dil cardinal San Dyonise et l'archidiacono. Item, el papa haver lettere il ducha di Valenza esser zonto a Molines, a dì 7 di questo saria zonto a la corte. Et havendo tenuto la lettera fin 17 per le inondation dil Tevere assai, adeo cominziava andar per Roma in Borgo e in Banchi, né si poteva quasi andar a palazo, si dubitava di pezo, pur gratia Dei havia comenzato a calar et andava zoso.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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