Item, tutto il paese era ribelato; et 50 compagni de' inimici erano venuti lì per non haver danari da' fiorentini, et l'Alviano li ha tolti a conto di li soi 1000 provisionati et dato [254] soldo; et il proveditor non havea danari da darli. Item, Nicolò Maria è con Frachasso, fo alias col signor Ruberto, veria volentiera da' nostri con il terzo di le fantarie nemiche: li ha mandati a dir vengi pur, se li provederia etc. Item, quel zorno era zonto uno corier con lettere venute per la via di Ravena, ha inteso esser stà preso, le strade esser rote, et conveniva mandar li homeni a piedi con lettere, et come quella note li Bajoni alozati a Borgo di campo dove era alozato il ducha, se ne venivano a parte a parte in Bibiena, scrivendo la lettera, perché inimici li hanno fatto fuzer e rotti, et non sono intrati in la terra per non aprir di notte le porte, li ha alozati in Borgo, diman adviserà il tutto.
Vene l'orator dil ducha di Urbin, et portoe una lettera dil suo signor a lui drezata data a Bibiena a dì 18; narra il seguito di homeni d'arme di l'Alviano, e cargava chi non havia voluto obedirlo; solicita se li mandi danari per le page; et lui vol star lì a Bibiena et mantenirla.
Da Bologna dil secretario nostro de ... Come quel referendario dil ducha de Milan, prima mostrava esser amico de' Medici, è perché Cosma li dete uno palazo, et ha possession soto Fiorenza, sperava etc. Et de lì si diceva assa' zanze. Et il ducha di Milan havia scrito voler tentar prima con l'inzegno po' con le forze; e quando Medici sarano fuor di speranza, con un spuar in terra li meterà in casa; de oltramontani non dubita, saperà ben ponerli contra infedeli; et questa lettera era stà comunichata per tuta Bologna.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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