Et dito Piero dimandò licentia al collegio di parlar al prefato signor Antonio Maria, qual el zorno di Nadal era venuto, alozava a San Baxejo da Batista d'Alviano; li fo risposto facesse come li par. Or ditto signor Antonio Maria mandoe a dir al principe voleva parlarli per cosse importante; li fo risposto venisse questa sera in collegio che se li daria audentia; ma poi per esser l'hora tarda fo rimesso la sua venuta a diman.
Da Sorbano, di sier Zuam Paulo Gradenigo, de 19 et 21. Prima, come a dì 18 zonseno li condutieri nostri, alozava per quelli casteli aquistati; solicita haver il resto di danari perché de lì si comprava fino il sal; havia dato ducati 2000 a le compagnie di Vicenzo di Naldo, Ramazoto e Zuam da Feltre. Item, li villani di la valle, per quello intendea, havea preso audatia et se metevano insieme con li nemici; li tempi era oramai pessimi; et la madona di Forlì mandava 8000 provisionati contra nostri; ed il conte di Sojano volea il suo cavalo, li costò ducati 85 per lui comprato. Per l'altra lettera di 21 hore 6 di note, come mandava a tuor vituarie e monitione a Rimano, et havia nova di Casentino nostri esser in fuga et inimici haver recuperato quasi tutto il perso da l'Averna et Bibiena indriedo; vol andar a Charesto a brusar certe caxe per haver poi la terra; etiam à uno altro contestabile chiamato ...
Dil conte Lamberto di Sojano data a Sorbano a dì 20, a la Signoria nostra. Avisava li fanti berghamaschi tutti esser fuziti; voria fanti; et ringratiava la Signoria nostra di le laude per sue lettere li havia dato.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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