[1498 12 30]A dì 30 dezembrio in collegio. Fo leto tute queste lettere:
Da Ravena, di 28, do lettere dil podestà. Mandò lettere da Sojano. Et che sier Zuam Paulo Gradenigo andava in campo con la persona, e restava a questa impresa dom.° Antonio di Pii, capo. Item, esser zonto lì dom.° Palmiero di Tyberti. si scusava esser partito di campo con licentia dil proveditor venuto a rifar la compagnia, la qual era partita. Item, per l'altra, manda lettere abute da Rimano d'importantia. Avisa la partita dil ducha da Bibiena, e per discordie seguite a Castel Delze tra le nostre zente d'arme e li homini dil ducha venuti lì; alcuni erano stà tajà a pezi. Item, lui havia scrito a Marco di Santi, qual da Ravena si era partito con danari, andasse securo.
Da Rimano di Zorzi Franco, di 28. Nara la venuta di Basilio da la Scuola lì, vien di Castel Delze et Montalone, naroe le cosse dil Casentino andavano mal, havia 9 marangoni erano stati a Castel Delze, è come disperato, non sa che far; dice il ducha di Urbin, per quanto à inteso, di Bibiena esser andato a l'Averna, e la guarda del provedador fuziva, li villani del paese erano sublevati per la fama di esser le zente nostre in fuga, et hanno svalisato nostri; [277] tutto il paese esser in rota; dubita non sia tolto il passo a le vituarie; havia esso secretario mandato tutto quello si ritrovava in campo, zoè monitione et altro. Item, Marco di Rimano contestabile era zonto lì per varir. Et di l'andata dil signor a Bologna altro non se diceva se non havia inteso che, atrovandosi ditto signor a San Zuane, vene uno incognito a parlarli con do cavali, et zà 15 zorni iterum vi fu.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Ravena Sojano Zuam Paulo Gradenigo Antonio Pii Palmiero Tyberti Rimano Bibiena Castel Delze Marco Santi Ravena Rimano Zorzi Franco Basilio Scuola Castel Delze Montalone Casentino Castel Delze Urbin Bibiena Averna Marco Rimano Bologna San Zuane
|