In questa matina fici expedir il nollo, per mandar il contestabile a Otranto, dil navilio, et balotar alcune taole per Corfù.
Introe li cai di X, lexeno lettere. Et in questo mezo vene dentro Zuam Alberto da la Pigna dicendo quanto intendereti poi: zoè una lettera dil ducha, di ultimo, a esso Zuam Alberto mandata: come havia auto la risposta da Fiorenza, quello non li parer honesto che 'l vegni qui da la parte, ma che pur si la Signoria volea, esso ducha vegniria solo senza menar l'orator fiorentino.
Da poi disnar fo pregadi, et leto queste lettere erano venute:
Da Corphù dil baylo, di 10 decembrio. Riferisse haver nova di l'armada fa il Turco e preparamenti da terra, e a quelli confini si conzava caxe e stale, dicono dia vegnir 4 flambulari, perhò parechiavano per destruser albanesi soi subditi. Item, come esso baylo era stato a dì 2 al Butintro, el qual è debelissimo di mure busade, etc. et facea reparar mejo el potea per esser quello importante per la conservation di quella ixola; tien certissimo el Turco sia per ussir, chi dice per Rodi, chi per Puja, chi per quel luogo di Corfù et chi dice per la Soria: tamen l'armata che ussirà si fa a la Valona, sarà 30 velle zoè galie 20 il resto fuste, perhò voria la Signoria [291] havesse armada e provedesse a far capitano general. Replicha li sia mandà monitione come in la poliza; lui facea far graizi da repari per fortifichar la terra, carboni per meter in castello; si dubita di quelli di la terra quali desiderano più presto portar zercula cha bareta.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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