Item, il papa disse la messa el dì de Nadal in San Piero con la chiesia militante, zoè piena di armadi: la spada e capello non fu data ma fato le cerimonie la portò in palazo, si dice la manderà in Franza al fiol o per lui o per darla a ch' 'l vorà. Item, el cardinal Borgia è ritornato, stato col papa un pocho torna con li sguizari a Viterbo, si dice reteniva qualche uno di principali de lì. Item, havia obtenuto dal papa, come li fu scrito, uno brieve ordinava a fra Rafael venisse a predicar.
[303] Da Napoli dil consolo di 22. Come a dì 17 partite il re per Apruzo; la raina stava bene; le galie per Zenoa non parte, e quel pisano per nome de i Doria non solicitava più, tamen par a hora il ducha de Milano solicita siano mandate.
Da Ravena dil podestà, di 13. Dil partir quasi tuta la zente d'arme, vano a lhoro alozamenti causati da la fame; vano a redosso mostrando di beverar li cavali, e le robe la note transfurano con aiuto di villani, quali li piace per cavarseli da dosso, e in frotta più di 500 cavali è partiti; ha fato comandamenti nulla li à valso; li à mandà driedo; non esser restà li cavali 500 in tuto, et sono venuti a menar li cavali in corte dicendo non esser che viver. Lauda Zuam Paulo Manfron esser rimasto con li soi verso Castel Delze, né ha voluto mai nium si parti di campo; di altrove nulla ha di novo, nì di Sojano.
Di sier Jacomo Venier da Ravena, di 3. Come doman zonzendo Alvise di Piero suo secretario, vien de qua, l'altro si partirà per Castel Delze. Lauda haver de cetero fanti oltramontani et non più italiani, perché nì fanti nì zente d'arme non hano fato il dover suo, e inimici senza danari haver fato assai, e la Signoria nostra haver speso una tarpeia.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Nadal San Piero Franza Borgia Viterbo Rafael Da Napoli Apruzo Zenoa Doria Milano Ravena Zuam Paulo Manfron Castel Delze Sojano Jacomo Venier Ravena Alvise Piero Castel Delze Signoria
|