Datae Lixbonae sesto die mensis septembris. Signatis manu serenissimae reginae horum regnorum gubernatrix anno domini 1498.
A tergo illustrissimo principi Augustino Barbadico inclito urbis Venetiarum duci, fratri, amico nostro carissimo.
[1499 01 15]A d́ 15 zener, in collegio non fu alcuna lettera, solum sul tardi di Conejam di sier Marco Antonio Barbo podestà. Avisava esser caduto il resto di le mure di quel loco, et fo terminato rifarle, et scrito a Treviso et Conejam fusseno refate, et vedesseno la spesa anderia.
Vene il secretario di l'orator di Ferara, sta qui, et mostroe una lettera dil suo ducha in recomandation di alcuni de Comachio erano in prexon zà molti mexi per contrabando di salli, che fosseno expediti. Demum pregava di non pagar dacio di certi zanbeloti mandava a Ferara per uso dil cardinal fiol dil ducha. Et per il principe li fo ditto quanto a la prima si soleciteria li avogadori, e a la seconda fu concesso.
Vene uno boletin di l'orator di Milan, qual voleva mandar a Milan al signor 4 bote di malvasia et alcune mandole, pregava etiam non pagar dacio, et li fu fato el boletin. Etiam mandoe a pregar il principe che li era venuto certo vin per suo bever [335] et non volea pagar dacio, et li rispose soa serenità non si poteva far non pagasse, ma mandoe a dir li facesse bona stima.
Vene il secretario dil orator di Napoli solicitando la risposta dil salvaconduto per li marani come l'orator expose. Et li fo risposto non si poter far per esser contra le leze, ma stesse tenendo bona vita.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Lixbonae Augustino Barbadico Venetiarum Conejam Marco Antonio Barbo Treviso Conejam Ferara Comachio Ferara Milan Milan Napoli
|