Item, le cosse di astesana à tolto bon fin con zenoesi, voleno pagar il tutto, perché cussì ha voluto il ducha di Milan per timor. Poi per la lettera di 11, come essendo dal Triulzi vene l'orator milanese, lui si partì, et rimaseno solli, steteno in coloquio gran pezo; et partito ditto orator, il Triulzi disse aversi dolto per nome dil suo ducha di la morte di misier Renato. Poi vene monsignor el Bastardo, stete do hore soli, e poi si dispartì et insieme el Triulzi e lui et esso secretario andono dal ducha, dove stete in coloquio secreto. E in questo mezo lui Zuam Dolze andò a visitar madama la duchessa, la qual disse fin 15 zorni si partiria per Geneva, et tre dì da poi veria il ducha. Item, acompagnò poi il Triulzi a caxa, qual li disse haver dimandato al ducha per nome dil re la liberatiom di monsignor di Ria, cuxin di la dona di monsignor di Clarius, incolpato haver voluto [340] amazar el Bastardo. Item, li disse sapea il ducha di Milan haver mandato ducati 15 milia a Maximiano, et fato acordo ducati 10 milia a l'anno in tempo di pace, et in tempo di guerra quello havea, et questo per anni do. Item, esso secretario avisa haver saputo l'orator andò a Milan per nome di quel ducha fo per dimandar danari, et dirli il re haver mandato a dimandar stanzia per 300 lanze. Item, che li Adorni e Fieschi pratichava di far amicitia e acordo con ditto re di Franza; et havia inteso la Signoria haver conduto el signor Antonio Maria di Sanseverino con 200 homeni d'arme; laudò molto dito misier Zuam Jacomo la Signoria di questo et la sua persona.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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