Da Valezo, di domino Thadeo da la Motella condutier nostro, era lì alozato con la compagnia, di 2, drizata a la Signoria nostra. Come havia, il marchexe di Mantoa stava suspeso per il cavalchar fa il conte di Pitiano, et il ducha di Milan à mandato uno messo da lui a dir cavalchi, a l'oposito di ditto conte; à recusato, e il ducha manderà di altri.
Da Turim di Zuam Delze secretario, di 30. Come ha ricevuto lettere, va in Franza, di la Signoria nostra, quelle mandava in Aste. Item, si ha madama Biancha esser andà malcontenta in Savoja di là dai monti, perché mai non andò non avesse disturbo over morte e danno nel stato, siché sempre li è intervenuto qualche mal. Item, si dice el ducha vol dar angaria oltra li ducati 80 milia a' soi populi; et esser andato a Geneva per non far spesa, zoè la moglie era a Zeneva, la matrigna a Zambarì et madama Biancha qui.
Da Spalato di 29 decembrio, di sier Maria Moro conte. Zercha quelli soldati, come stano mal, si non sono sovenuti di le page.
Da poi disnar fo collegio; si reduse el principe li consejeri di cai di 40 et tutti i savii, per consultar di trovar danari; et intisi, cosa notanda, come el monte nuovo era prima debito, et bisognava per paga ducati 18 milia; al presente bisogna ogni paga ch'è do volte a l'anno, ducati 48 milia; siché è molto cresuto.
Item, fo scrito a Roma a l'orator nostro a requisition di l'orator di Monferà: come è per morir lo episcopo di Alba, et che dovesse pregar el pontefice, per amor di la Signoria et per compiacer il signor Constantin, che 'l stato di Monferà governa, dovesse elexer in loco suo, morendo el reverendo episcopo, domino Henrico Bruno.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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