A dì 9 fevrer in collegio Pagador in campo.
     
      Sier Sigismondo di Cavali, di s. Nicolò. 11:12
      Sier Trojam Bolani, fo patron di galia, q. sier Hironimo 7:16
      Sier Hironimo Querini, fo vice consolo, de sier Piero 12:10
      Sier Marco da Molin, savio ai ordeni, q. sier Piero 7:15
      Sier Andrea Arimondo, q. sier Simon. 3:20
      Sier Marco Gradenigo, q. sier Zusto, q. sier Zuam el cavalier 6:17
      Electo sier Homobon Griti, fo 40, q. s. Batista. 14: 8
      Sier Polo Valaresso, fo patron di la barza, q. sier Cabriel. 13:10
     
      Da poi disnar fo pregadi, non vene il principe. Et lezendo le lettere fo chiamato el consejo di X con zonta di savii, credo fusse per udir sier Polo Barbo consejer, era stato a Padoa dal cardinal Zen, eri tornato: stete pocho, et queste lettere fo lete non più scrite.
     
      Da Turin di Zuam Dolze secretario, di 4. Haver nova da misier Zuam Jacomo di Triulzi di Aste, sguizari di la liga grisa esser contra il re di romani, et haverli roto a dì 21 dil passà per voler 140 homeni di soi. Item, el re di Franza a mezo il mexe comenzerà a mandar zente di qua, et il ducha di Milan comenza a temer, maxime da poi partiva la corte da Turim; voria monsignor el Bastardo tornasse, li vol dar la possessiom li donò il ducha Zuam Galeazo. Item, come andava uno frate da cha Zorzi di Pavia in Franza, in altro habito che di frate per tramar pratiche; et uno orator di la raina di Franza è passà per Monpelier con 40 cavalli, va a Roma per caxon o di voti di Bertagna, o per il matrimonio. Item, mandoe uno capitolo, li mandò misier Zuam Jacomo, dice haver lettere di 23 da Bles, come il re era partido di Nantes e venuto lì per caxon di aleviar le zente era in quel loco di Bretagna.