Et da poi scrita, per una poliza: come ha inteso Guido Anton Vespuzi et Paulo Anton Soderini hanno praticha in Pisa, e mandano soto varie scuse uno fameio di Francesco Gualteroti a Pisa a uno Zuam Batista di Cassina.
Et zà tre zorni vene un'altra lettera dil dito secretario, di ultimo zener, la qual etiam ozi fu leta in pregadi, con molte zanze, ma in conclusione fiorentini stavano male e converà venir con la coreza. Et si non era li cavali presi, erano spazati.
Da Civita di Chieti, di sier Francesco Morexini doctor, orator, di ultimo zener. Come era zonto di lì, dove è la majestà dil re Fedrico. Li vene contra assa' cavali et l'orator milanese et lo agente dil cardinal Ascanio, et ozi è stato dal re, usate le parole si convien juxta la sua comissione et oferendoli la Signoria nostra. Rispose el re: si ricordava di la bona amicitia et de li honori li fo fati quando vene in questa terra, et de le forze e subsidii dati per la Signoria nostra per recuperar quel regno; ringraciava la Signoria di le oferte, offeriva il stato e la persona, et da la Signoria nostra cognosceva il regno et ogni ben, et havia desiato la sua venuta, etc. Item, come esso re, ozi 8 zorni, fè prender nove citadini perché favorisavano Cesaro ... che arguia retenuto per il re in prexon a Napoli; et de li diti, do ne ha fato apichar, et li altri sono in prexon; et che il re li disse era venuto a visitar li lochi soi, vol tornar a Napoli, et farà la via di la Puja, per visitar e veder quelle terre.
[425] Da Chioza di sier Fantin Pizamano podestà et sier Francesco Foscari el cavalier, date ozi.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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