Item, si aspetava oratori dal re di romani e si prepara alozamenti. Li zenoesi ha auto audientia, à fato oblatione general. E Morgante corier è zonto lì con li zebelini et falconi, li darano al re. Et a dì 21 partino di Nantes, e a dì 24 zonseno lì con sinistre vie. E a dì 25, hore do di note, riceveteno nostre lettere per Cristofoleto corier, il re sarà doman.
De li diti, di primo fevrer, ivi. Como andono dal re, et solli con sollo exposeno il voler di la Signoria nostra, e tuto exagerando, et ditoli di le nove dil Turcho, et non poter per hora dar li 100 milia ducati. Et voler poner el capitolo che, ussendo il Turcho, et venir a la sigilation, et ditoli l'amor portava la Signoria a la casa di Orliens. Il re udendo, stè suspeso, disse: saremo con li nostri, arete presto risposta. Et aveano comunichà poi col cardinal Vincula, qual à gran reputation, sarà optimo mestier a questo, promisse far il tutto con la regia majestà per acordar sta liga.
De li diti, di 4, ivi. Come il cardinal Vincula li avia dito esser stato col re, el qual li disse: questi venitiani non voler far cossa alcuna, et lui cardinal ne justificò a parte a parte con il Turcho, et si diniega li 100 milia ducati, per convegnir far armada per guarda di la christianità. Il re li disse aspetteremo li oratori dil re di romani e di re Fedrico, e forse questi oratori veneti verà più avanti. Il cardinal rispose: non hanno altra comissione, et hanno la sua commission limitada, concludendo piglierano altra forma, si acorderà tutta Italia e farano liga.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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