Di Puola di sier Bortolo Calbo conte. Come quelli lavora per conzar la barza vol alcune cosse; le qual fono mandate.
[470] Da Brandizo di sier Piero Arimondo saliner, di 14 zener. In materia di sali, et dimanda danari da poderli far etc. In questa matina fo comenzà a dar danari a l'armamento, per dar a li homini scriti su la galia, soracomito sier Marco Antonio Contarini.
Item, fo scritto a sier Lorenzo Loredam, soracomito era a Parenzo, vengi in questa terra a disarmar; dil qual si have una lettera che a dì 29 zener l'orator nostro va al Turcho montò a Cataro su la galia Baxadona, si partì e andò al suo viazo.
[1499 02 24]A dì 24 fevrer, domenega in collegio. È da saper in questa note è zonto in questa terra il magnifico Piero di Medici qual praticava cosse col Vitelli. Item, suspico si trata con i cai dil consejo di X.
Vene l'orator di Napoli exponendo haver lettere di la rezina vechia, di uno Andrea di Piero, qual era venuto a Monopoli per comprar ojo, et il proveditor l'havia fato retenir per maram e toltoli ducati 800 era di la majestà di la rezina, pregoe fusse provisto. Et fo scritto a sier Tomà Lion proveditor nostro che lo dovesse relasar. Poi il principe li disse haveamo inteso il suo re mandava il signor Fabricio Colona in ajuto de' fiorentini contra nostri, et questo il re non dovea far. Et l'orator disse scriverà.
Vene l'orator di Urbin, e mostrò lettere di 20 dil suo signor date a Urbin sotoscritte Guidus Ubaldus dux, qual dice è servitor di la Signoria, e non solum vol dar 1000 fanti, li è stà richiesti, ma darà 2000 e comandarà uno do e tre per caxa.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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