Di Pisa di proveditori, di 18 in zifra. Venute hessendo pregadi suso; ma per un'altra sier Domenego Malipiero solo scrisse la calamità di galioti, solicita sia mandato sier Simon Guoro, avisa il scampar di 100 fanti, e le zente et stratioti non pol più durar.
Da Napoli di sier Francesco Morexini dotor orator nostro, o per dir meglio da Lanzano di 11 et 13. Come quasi vete do nostri navilii mal capitar per fortuna in quelle aque, uno di quali era di sier Francesco Sagredo. Item, la majestà dil re, che ivi si atrovava, voleva conzar il muolo, et trazer ducati 12 milia dil regno, et à abuto da asculani peze 40 di panno val ducati 400, da Fermo ducati 300, siché de lì intorno trazerà ditti ducati 12 milia; et ha visto la rocha fè far il padre, la vol riconzar; aspeta risposta da la Signoria nostra et poi anderà a Napoli; non si vol lasar trovar di lì via, per esser a la disprovista. Item, à aviso di Franza, el suo orator va [476] di longo a la corte, et monsignor di Clarius è tornato a la corte. Il ducha di Savoja ajuta la fiola non toja il ducha di Valentinoes, et sta mal contento et dite noze non è per seguir. Et che 'l cardinal San Piero in Vincula andò da esso ducha, qual lo fece aspetar. Item, esso nostro orator fu a cena con soa majestà, l'orator di Milan et l'agente dil cardinal Ascanio, rasonono dil principe di Salerno esser morto, et come li fece guerra et il re vol andar a cao di Otranto, e prima a Manferdonia overo a Napoli, non sa che far ancora. Item, li disse di quel homo di la raina vecchia, qual era stà retenuto per maran a Monopoli.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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