Et cussì si mantien li populi, quali sono necessarii per armar galie sotil; et sono zenthilomeni, pol venir a consejo, numero 800, che prima fono 80 soli, et manchandoli l'intrada, detti veriano per il mondo in obrobrio over redursi qui a la merzene nostra. Octavo, la Signoria lassa far a tutti, dil suo, quello li par; et molti hanno lassà i so lochi e sono venuti ad habitar lì in la ixola et con gran faticha hanno fato intrada. Nono, la dita parte che adimanda la revocation, fo presa altre volte et è stà revocada ut patet. Decimo, che li casali di la Signoria li qual sono afitati in perpetuum a diverse [479] persone pagano a la Signoria nostra molti danari, su qualli non sono altro che vignali et l'utilità è in li vignali. Undecimo, è injusta cossa esser inganati per haver quelli fato augumenti in li vignali di l'isola et su la possession di la Signoria et hanno speso tuta la facultà. Duodecimo, per le menaze del Turcho è ogni anno armada fuora. Ultimo, il pericolo manifesto per tal prohibitione si convien robar et depredar, et fanno li homini conjuration con capi, et sono homicidiarii, asassini et malfatori, et ne li zorni passati fo discoperto una conjuration di 18 con uno capitano, qualli fono contra li castelli et capetanii, et di questo è testimonio il rezimento. Et la parte di la qual dimandano la revocation fu presa 1488: zoè quelli che cargerà vini su le barze forestiere, da primo marzo 1489 in là, pagi per dacio oltra li dacii consueti ducati 4 per bota di mastelli 48. Et non pol esser revocada dita parte se non per i tre quarti del collegio d'acordo che meta la parte.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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