Da Milan di l'orator, di 26. Come el ducha havia mandà misier Galeazo Visconti a parlar a Fracasso e persuaderlo stagi, o almeno, volendo partirsi, resti la compagnia, et poi esso misier Galeazo vadi a Fiorenza. Item, è stato col signor et nulla più li à dito di la liga, tamen parla secreto con li altri oratori, vol andar a Vigievano poi in Lago Mazor. Ha terminà di cresser li soi provisionati et zente d'arme, et manda misier Carlo Bernardin Visconte sora Ojo.
     
      Da Crema di sier Hieronimo Lion el cavalier podestà et capitanio, di 26. Come el ducha di Milan feva cavar la fossa più larga et profonda per poter cavar a uno bisogno l'aqua del fiume di Ojo. Item, ha fato far proclame, niun de li suditi soi soto pena de rebelion non si conzi a soldo di la Signoria nostra.
     
      Da Brexa di rectori, di 27. Come è passato di lì via uno francese, fo favorito in corte dil re, vien a la Signoria in questa terra.
     
      Da poi disnar fo collegio, et fo consultate le cosse di campo.
     
      [1499 03 02]A dì 2 marzo. In collegio non fu il principe; vene Zuan Alberto di la Pigna, mostrò lettere da Ferara: come a dì 3 li oratori fiorentini si doveano certo partir di Fiorenza et verano.
     
      Da Orzinuovi, di sier Nicolò Loredam [489] proveditor nostro, di 23 fevrer. Avisa di la cava fa far il ducha di Milan per poter a un bisogno tuor l'Ojo et secarlo, et lo potrà far, la qual cava è di là di Ojo.
     
      Da Ravena di sier Alvise Venier podestà et capitanio, di 27. Avisa il partir quella matina di sier Lorenzo Justiniam proveditor, per Castel Delze, con li cavalli lizieri.