Et à lettere dil ditto ducha di 6: come in quel zorno li oratori fiorentini partino da Fiorenza; et questo ha auto da misier Manfrè suo orator; et zonti saranno a Ferara li darà aviso el dì si harà a partir de lì.
Noto. In questa matina sier Alvise Marcello capitano di le nave messe bancho, armata con li danari di sier Vicenzo Pasqualigo di sier Cosma, che fu posto per il padre patrom; et fo mandato juxta la parte uno di collegio, fo sier Vetor Capello savio ai ordeni.
Da poi disnar fo gran consejo.
[1499 03 11]A dì 11 marzo. In collegio. Veneno alcuni di Friuli et Galasso da Carpi lamentandosi etc., come dirò poi, atento si era fata la balotation per il collegio diputato di le banche di la becharia, et non era passà con ordine, imo questi erano stà quasi privi et date le banche ad altri; et Gasparo da la Vedoa secretario nostro ne ha 16 banche per il consejo di X, el le fa far la becharia a suo missier, chiamato Leonzini.
Vene sier Andrea Loredam q. sier Nicolò per caxon di la sua nave de formenti è sora porto. Dice haver lettere dil suo scrivan, di eri in Parenzo: come a dì 25 fevrer partì di la Brucha con gran fortuna; vene con la cochina navegando, et che a Caopassero era 5 barche di Marseja, et che Piero Navaro corsaro era de lì via et andava voltizando etc. Item, vene el scrivan di la nave di salumi, vien di Costantinopoli: dice a dì 4 marzo trovò sier Andrea Zanchani, va orator nostro al Turcho, al Butrintro, et si dovea levar il zorno drio; et che a Costantinopoli lui havia visto lavorar l'armada.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Fiorenza Manfrè Ferara Alvise Marcello Vicenzo Pasqualigo Cosma Vetor Capello Friuli Galasso Carpi Gasparo Vedoa Leonzini Andrea Loredam Nicolò Parenzo Brucha Caopassero Marseja Piero Navaro Costantinopoli Andrea Zanchani Turcho Butrintro Costantinopoli
|