Da Ferara dal vice domino, di 9. Come Frachasso era ritornato a Milan con li cavalli lizieri, et questo perché si portava mal con Paulo Vitelli, e con dificultà vene in 4 zorni da Fiorenza a Bologna per le pioze et neve, et mandò guastatori avanti per conzar le vie. Item, è stà ditto variamente di la tardità di lhoro oratori fiorentini, et dice il ducha di Milan tira indrio; et che fiorentini fato la liga, dubitando che 'l re di Franza non volesse vengi quel orator dil ducha di Milan con lhoro, hanno scritto in Franza per saper il voler dil re. Item, eri doveano ben zonzer li oratori preditti a Bologna, el luni o marti [509] sarano lì a Ferara. Et che quel ducha non mostra di la liga; et si dice non ama il ducha di Milan suo zenero, et imo intrinsece li porta grande odio. Et poi per lettere di 9 separate, nulla altro, se non manda lettere di Pisa.
Di Pisa di proveditori, di primo. Come voleano tuor impresa contra Librafata et Val di Serchio; et hanno fato conto di la paga, presente don Ferante. Manca ducati 4200, computà il merchà di formenti hanno fato; et hanno mandato uno suo a Lucha a tuor li ditti a interesso di 4 et 5 per 100. Laudano Bernardin da Nona cao di stratioti, ma li altri capi vociferano volendo danari, dicono dia haver 5 page secondo lhoro, et non voleno una et voleno andar via. Item, come 100 fanti de' inimici erano venuti a Pontadera per depredar il bestiame, et erano alcuni dil signor di Piombin, et Martinel di Lucha con li soi, et li contadini li fono contra et tajono le strade a li cavalli, et ha preso li detti fanti et conduti in Cassina.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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