Item, fo aldito Bortolo Nerli fiorentino, qual si doleva esser stà condanà in quarantia criminal, et seguito assa' desordeni, unde fo comesso a sier Antonio Calbo avogador l'aldisse e dovesse far raxon. Et ozi matina in dita quarantia, per li avogadori, fo menato Arom zudeo per la zoja di sier Marco Loredam retegnudo, et fu preso di procieder di una balota, et condanà 100 ducati, la mità ai avogadori e l'altra mità a la Pietà, et fu troppo.
Da Roma di l'orator nostro, di 7. Et prima mandoe uno brieve dil papa fato il zorno avanti, che confermava el perdon di la Carità, vien ogni anno a d́ 3 aprile, che fo dato per papa Alexandro III, licet fusse suspeso per il zubileo, et mostṛ el papa meterlo in servicio di la Signoria nostra. Item, scrive [511] esso orator esser stà divulgata la venuta dil ducha di Ferrara et oratori fiorentini qui, per tratar acordo, unde el papa stava suspeso dolendosi etc. Et eri esso orator fu con soa santità la sera, qual dimanḍ si havia auto risposta di quello li disse, et fece molte parole dicendo la Signoria nostra risponde mai; et l'orator rispose quanto a la prima proposta non bisognava risponder perché quando venit Sanctus Sanctorum cessabit etc.: et conforta la Signoria si fazi etc., tanto la fazi il fato suo. Item, hanno terminà dar concistorio luni a li oratori di la duchessa di Bertagna publico, et non come raina di Franza, et cusś par habi voluto il re di Franza. Item, di Franza il papa dice non haver nulla, aspeta con desiderio; li Colonesi sono a' lhoro lochi; et dil signor Fabricio più nulla si parla.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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